Una luce s’accende per alcuni secondi nel tenue chiarore dell’alba e variopinta risplende nell’arco dell’orizzonte una mongolfiera, misteriosa apparizione che, nell’aria estiva ma ancora fresca della campagna umbra, si spegne, scompare e, dopo qualche minuto, riappare in un punto non molto diverso del cielo.
È così che si presenta l’inizio di uno dei tanti raduni di palloni aerostatici che si tengono ogni anno in Italia. Il documentario, girato oltre che in Umbria anche in Toscana, in Piemonte, a Parma e a Roma, sul più grande pallone frenato del mondo,  propone le emozioni che si provano volando con mongolfiere e dirigibili ad aria calda. Nell’aria apparentemente immobile degli splendidi panorami italiani dondolano, come sospese fuori del tempo, nel silenzio appena interrotto dal rombo dei bruciatori, le antiche macchine volanti. Come dice Pietro Contegiacomo, protagonista del documentario e nocchiero per tradizione familiare, con dolcezza, la fiamma permette d’entrare nella parte più profonda del cielo.

PRODUZIONE RAITRE - 2004